Zino Davidoff
Zinovij Gilelevič Davidov nasce a Kiev, 11 marzo 1906 sotto l’impero russo.
Di origine ebraica, nel 1911 la sua famiglia è costretta ad emigrare a causa della situazione politica russa.
In Svizzera, più precisamente a Ginevra, suo padre Gilel apre una tabaccheria nel Boulevard des Philosophes.
Successivamente la famiglia francesizzò il nome in Davidoff.
Parallelamente, a Cuba con l'avvento del regime castrista venivano nazionalizzate le imprese di tabacco e gli Stati Uniti decretavano l'embargo sui beni prodotti a Cuba. Delle 39 fabbriche di sigari ne sopravvissero pochissime e il governo castrista, nonostante l'opposizione di Ernesto Che Guevara, decise che a Cuba si dovevano confezionare solo 4 moduli di sigari dall'industria tabacchiera di Stato, a fronte degli oltre 900 di prima della rivoluzione.
Pochi anni dopo, di fronte al disastro economico (l'industria tabacchiera era la seconda fonte di introiti per Cuba, dopo lo zucchero da canna) Fidel tornò in parte sui suoi passi, e decise di chiamare in suo aiuto un grande esperto ucraino-svizzero, appunto Zino Davidoff affidandogli il difficilissimo incarico di rivitalizzare un'industria ormai chiaramente allo sbando.
Davidoff recuperò numerosi marchi storici, li organizzò e li rilanciò a livello globale assicurandosi che il tabacco e la sua lavorazione riconquistassero e superassero la supremazia qualitativa degli anni precedenti la rivoluzione di Fidel.
A Zino Davidoff si deve la geniale invenzione dell'Humidor, contenitore umidificatore in vari formati e dimensioni utilizzato per la conservazione delle qualità per i quali i Sigari Cubani sono ritenuti i più pregiati.