Ieri ho visto il film ufficiale sulla vita e le opere di Sebastião Salgado, secondo me il più grande fotogiornalista mai esistito e ancora in vita.
Il film è molto denso, portatore di speranza, narrativo, e raggiunge punte di drammaticità difficili da raccontare se non grazie a immagini come quelle del brasiliano.
Ve lo consiglio, anche se tra gli attori non c'è nessuno di famoso e bello...
Foto ed editing: Corrado Cascone per www.rayclever.com
Amo l'indecifrabilità del fuori-fuoco, la morbidezza della grana pellicola, il sapore del poco nitido e sono nemico della brillantezza di plastica che molti miei colleghi hanno scelto come loro standard.
Sempre più convinti che si tratti del più grande compositore rock (ormai non più in vita), qui nel nostro studio, durante il lavoro quotidiano, prosegue l'approfondimento su Frank Zappa.
Lo sviluppo strumentale è davvero qualcosa di mirabolante.
Ottenere immagini di nudo femminile non è mai facile.
Non basta il mero corpo e non servono dettagli superflui: il compito del fotografo è quello di comunicare la bellezza che ogni donna possiede per natura.
La relazione con gli elementi del paesaggio non fa che esaltarne l'eleganza e la purezza.
Rimane molto poco della band combattiva e provocatrice degli anni 80-90.
Con questo ultimo LP la band di Dublino si dimostra più simile ai Green Day che a un vero gruppo rock. Canzoni pressoché indistinguibili l'una dall'altra, assoli di chitarra inesistenti, ritmica blanda e ultra-commerciale, per intendersi, quella che si sceglie quando si vuole piacere a tutti.
I brani del loro ultimo lavoro non scuotono, ma hanno l'unica funzione di non disturbare mentre magari si guida o si sbucciano le patate o si pulisce il bagno. Nulla di più che 'Acqua di Colonia' (Cit. Mr. Dubini).
Direi che posso depennare definitivamente gli U2 dalla lista delle grandi band alle quali invece appartengono Led Zeppelin Official, The Rolling Stones, Pink Floyd, David Bowie (Official), The Who, The Police e giusto poche altre ancora.
Ambulanze Onu usate dai terroristi.
Quello che dovreste sapere e invece, forse, non volete...
Magari vi fa comodo non ammetterlo, ma questa è la realtà.