venerdì 21 settembre 2012

Materia



Giorgio Martini, BIANCO #1 - All rights reserved

La materia si dissolve. Si gonfia, si espande, evapora.
Marmo e cielo. La terra e i segni dell'uomo.

Sul nostro sito, www.rayclever.com, le dieci interpretazioni del marmo di Carrara presentate nel progetto espositivo Biancobianconero presso il Gav di Milano.

giovedì 13 settembre 2012

Monumenti naturali

www.rayclever.com
Ray Clever Photographers - www.rayclever.com


La natura e l'uomo spesso intrecciano i propri percorsi. Cosa sarebbe di certi scorci di Roma senza le sagome dei pini marittimi o le campagne toscane private dei filari di cipressi che nell'immaginario collettivo ne rappresentano un elemento insostituibile?
La natura e i luoghi in cui l'uomo si è insediato entrano in relazione e instaurano un rapporto di reciproca valorizzazione: alberi secolari che sanno affascinare tanto quanto le dimore che li ospitano, siano queste castelli, resort o ville e che questi luoghi spesso incorniciano alla perfezione.

 Le dimore storiche ospitano spesso gli esemplari più speciali di un territorio, li custodiscono proteggendoli, dal momento che possono godere della splendida anomalia che antepone la Bellezza alle logiche dell'utilità e della praticità. Quanti magnifici esemplari sono stati sacrificati dalle amministrazioni pubbliche per far posto a parcheggi o nuove strade?

Gli alberi hanno memoria. E sanno rappresentare popoli e luoghi.
Un caso esemplare è costituito dai due splendidi gelsi secolari presenti presso la corte d'onore del Castello di Pomerio di Erba (CO), edificio di origine medievale che nei secoli ha cambiato diverse volte proprietà e subito numerosi interventi di restauro, rifacimento e ampliamento delle strutture.
I due gelsi bianchi sono una testimonianza di quando la dimora è stata trasformata in filanda, nel periodo in cui la produzione serica era una delle attività produttive più importati della Brianza e di cui Como è stata, fino a non molti decenni fa, capitale indiscussa.

 La vocazione del Castello di Pomerio è col tempo tornata a essere quella dell'accoglienza, ma i due alberi sono rimasti nel cortile diventando parte integrante della struttura, completando e sottolineandone la bellezza e l'armonia. In tutta la provincia non esistono due esemplari di tale valore e se sono sopravvissuti per oltre due secoli è anche grazie all'edificio che li custodisce gelosamente.

I due gelsi del Castello di Pomerio ne rappresentano l'identità: l'identità dell'edificio storico come l'identità della popolazione del comasco. Rappresentano e ricordano alle persone di questa zona il legame con la terra, la storia dell'alto artigianato legato alla produzione della seta, la cultura e la tradizione di una intero territorio.

venerdì 7 settembre 2012

Pure Charm


Innamorarsene quando il cielo è terso e i colori sono vivacissimi non è difficile.
In questa immagine ho voluto esaltare la drammaticità delle acque del lago di Como in un giorno di maltempo.
L'occasione erano le nozze di Caroline e George.
Viaggiavamo in motoscafo verso Villa D'este e dovevo trovare il modo di fare dei ritratti ai due ragazzi freschi sposi.
Nubi nere viaggiavano quasi sul pelo dell'acqua e la pioggia a raffiche orizzontali mi impediva di tenere aperti gli occhi.
Gli sposi ne avevano un gran desiderio, ma non sarebbe stato facile posare davanti alla Villa del Balbianello che mostrava il suo volto più cupo.
Abbiamo atteso qualche secondo e inaspettatamente il vento è calato di intensità.
In quei trenta secondi prima che la pioggia ricominciasse a investirci abbiamo realizzato tre ritratti davvero "dark".

Bellissimi!!!

In 15 anni di professionismo ho visto il lago così solo in due circostanze.

Magnifico, ruggente, orgoglioso.... 
Fascino puro.
Quello del lago di Como color blu petrolio.

giovedì 6 settembre 2012

L.A. WOMAN

L.A. WOMAN

The Doors 1971

Uno degli LP che ho amato di più.


Track 1 (The Changeling): 0:00
Track 2 (Love Her Madly): 4:22
Track 3 (Been Down So Long): 7:43
Track 4 (Cars Hiss by My Window): 12:24
Track 5 (L.A. Woman): 16:37
Track 6 (L'America): 24:30
Track 7 (Hyacinth House): 29:09
Track 8 (Crawling King Snake): 32:21
Track 9 (The WASP (Texas Radio and the Big Beat)): 37:22
Track 10 (Riders on the Storm): 41:36
Track 11 (Orange County Suite): 48:55
Track 12 ((You Need Meat) Don't Go No Further): 54:39





Stand by your man


"A volte è difficile essere una donna,
dare tutto il tuo amore a un solo uomo.
E se lo ami sii orgogliosa di lui
perchè dopotutto è solo un uomo.

Stai vicina al tuo uomo,
dagli due braccia a cui aggrapparsi
e qualcosa di caldo a cui arrivare
quando le notti sono fredde e solitarie.

Stai vicina al tuo uomo
e di a tutto il mondo che lo ami
continua a dargli tutto l'amore che puoi,
baby,
stai vicina al tuo uomo."


foto: Ray Clever Photographers All rights reserved


martedì 4 settembre 2012

Caroline

Questa foto l'abbiamo realizzata sabato al grand hotel Villa D'Este di Cernobbio, il prestigioso albergo di lusso situato sulle sponde del lago di Como.
Le nozze erano quelle di Caroline e George, due simpatici ragazzi di origini libanesi.

Le strutture dell'elegante location hanno esaltato questo evento grazie alla splendida architettura e alle opere artistiche presenti numerose al suo interno, dove si ammirano esemplari di scuola francese, altre della scuola del Canova e decorazioni di Andrea Appiani.

Considerata una delle più belle opere architettoniche del Tibaldi è circondata da un parco privato che ospita il ninfeo di Pellegrino Pellegrini (il Tibaldi), la fontana dell'Ercole e il tempietto di Telemaco.
Nel parco dimorano un gran numero e varietà di piante tra le quali un maestoso platano di oltre 500 anni.

Una curiosità: a ribattezzare l'allora villa Garovo con l'attuale nome di Villa D'Este fu proprio una Carolina, principessa di Galles.
Ben hanno fatto dunque i due fidanzati a sceglierla tra tante e a celebrarvi la loro festa di nozze.

A noi fotografi resta il ricordo di due persone eleganti, raffinate, cordiali e sincere nei loro sentimenti.

Ai due novelli sposi resteranno invece le splendide immagini che il nostro studio fotografico ha creato.

foto: Ray Clever Photographers
All rights reserved

lunedì 3 settembre 2012

Fabio Concato

Oggi 3 settembre 2012 ha visto la luce il libro
"Fabio Concato - Conoscerlo e capirlo attraverso i suoi testi"di Emiliano Longo (Il Castello Editore) foto di copertina Ray Clever Photographers

Il libro è una corposa opera di oltre 500 pagine e vi guida alla scoperta dell'uomo Fabio Concato.
Partendo dai suoi esordi giovanili negli anni '70 e attraversando i successi della maturità artistica vivrete l'appassionato incontro con uno dei più intensi e prolifici artisti italiani.
Parola dopo parola, canzone su canzone, album dopo album: è l'intero percorso artistico di un autentico poeta della quotidianità.
Questo libro è il più completo e valido strumento per capire davvero la poetica di Fabio Concato.
Ne siamo certi: sarà un viaggio indimenticabile.

E un incontro indimenticabile lo è stato anche per me, quando conobbi Fabio in occasione della sessione fotografica che doveva portarci a realizzare molte delle immagini che attualmente questo grande artista presenta sul suo sito ufficiale.
Non sono solito presentarmi impreparato ad un appuntamento di lavoro e nei giorni precedenti il photoshooting cercai da ogni parte e con ogni mezzo musiche, testi, cenni biografici di Fabio, insomma, tutto ciò che poteva farni capire qualcosa della sua personalità.
Furono due giorni incredibili: sapevo chi fosse e conoscevo qualche suo successo ma non lo immaginavo tanto grande.
Pur essendo io cresciuto a pane e rock, perlopiù di stampo anglosassone, ho vissuto sensazioni forti e non comuni dinanzi a testi tanto unici per intensità emotiva, per composizione e per originalità.
Non lo dico per convenienza, ma di Fabio non ho trovato una canzone che si potesse definire banale o poco interessante.
Fabio Concato mi è piaciuto, come artista e come uomo dal cuore buono.
Ha stile: è ironico, pungente, serio ma capace di scherzare.
Lo annovero tra i grandi, al pari di altri (pochi) grossi calibri del panorama musicale italiano.

Vi auguro buona lettura...e buon viaggio!
Corrado

"Fabio Concato - Conoscerlo e capirlo attraverso i suoi testi"
di Emiliano Longo (Il Castello Editore

foto: Ray Clever Photographers
All rights reserved

domenica 2 settembre 2012

Blessed by God

E' la benedizione: la più antica forma di augurio alla quale si sia mai ricorso al fine di garantire il meglio che la vita può riservare.
Ogni angolo di questo mondo ha sviluppato e perfezionato la propria forma di benedizione, formulandola diversamente a seconda del luogo, dell'epoca, dei regnanti sul trono, della fede abbracciata, a magari anche delle condizioni meteo-climatiche.

Per noi credenti in Dio, che discendiamo senza dubbio alcuno dalla stirpe ebraica, la benedizione prevede cerimoniali diversi addirittura per ogni ramificazione della cristianità, sia essa cristiana delle origini, cattolica, protestante, greco-ortodossa o altro.

Ma, secondo un'autorevole fonte profonda conoscitrice della antica lingua aramaica, lingua originaria alla quale si attribuisce la paternità di tale parola, benedire non vuol dire "dire bene" o "augurare", ma vuol dire "tenere sulle ginocchia", ispirandosi al gesto amorevole della madre che tiene il proprio bimbo a se e lo accudisce fino a quando egli non è in grado di camminare con le proprie gambe.

Benedizione: nella foto sotto di proprietà www.rayclever.com un momento molto toccante della cerimonia durante il quale il prete benedice i due novelli sposi ponendoli sotto un drappo rappresentante la chuppà, la tenda che nella cerimonia nuziale ebraica simboleggia il tetto coniugale a significare la protezione sulla famiglia.

foto: Ray Clever
All rights reserved

sabato 1 settembre 2012

La Geometrica

Essenziale, lineare.
Un soggetto contrapposto per orientamento al suo sfondo naturale
posto in verticale dietro di esso.
Un elemento che pare fluttuare sospeso su chissà quale base,
ma che da vita ad una fotografia che mi piace pensare
come origine di tutta una serie di immaginarie congetture:
...chissà dove, chissà quando, chissà chi.... e chissà "dopo".

La composizione geometrica.
Su questa illustre sconosciuta poggia tutta quanta l'arte fotografica.

foto: Ray Clever Photographers
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